La Cattedrale di Santa Maria Maggiore

La chiesa cattedrale di Santa Maria Maggiore fu edificata nel XIII secolo, su strutture preesistenti di un’antica pieve. L’aspetto attuale è frutto di un rimaneggiamento della fine dell’800 che oltre a riplasmarne l’interno ha anche invertito l’orientamento dell’aula principale, collocando l’ingresso (attuale) in posizione diametralmente opposta. L’interno è arricchito di numerose opere d’arte di secoli diversi. Fanno parte del corredo storico ed artistico medioevale il portale e l’ambone marmoreo della fine del Duecento, opera di Melchiorre da Montalbano, allievo di Bartolomeo da Foggia, nonché la tomba (XIV secolo) del nobile Enrico Sanseverino, opera del celebre Tino di Camaino o della sua cerchia più stretta. Nel presbiterio è conservata anche parte dell’antica pavimentazione duecentesca. Interessanti sono le tombe rinascimentali di Orso Malavolta e di Stasio de Heustasio. La chiesa conserva le spoglie mortali del concittadino San Cono, ospitate nella cappella a lui dedicata. Degne di nota sono le opere d’arte scultoree degli angeli lignei, collocate sull’altare maggiore e degli altari in marmi policromi.